Rieccoci ad un altro appuntamento di #MeetTDoxPeople.
Abbiamo potuto scambiare due parole con vari dipendenti di While True, sia chi aveva competenze più tecniche a livello di programmazione, sia chi invece ha a che fare con la componente di vendita e marketing.
Oggigiorno, all’interno di qualsiasi azienda, il dipartimento di marketing risulta essere davvero molto importante per via della sua caratteristica trasversale che coinvolge un po’ tutti gli altri dipartimenti.
Abbiamo fatto 2 chiacchiere con Denny De Caro, Social Media Manager di TDox, il quale ci ha parlato del suo percorso all’interno dell’azienda, cosa lo ha spinto a scegliere questo campo e dove si vede nel futuro. Grazie al Master ottenuto in Marketing e comunicazione d’impresa, è molto preparato sul campo, ha potuto mettere in pratica fin da subito le sue capacità, dando all’azienda maggiore valore. Denny è un ragazzo socievole, con molta voglia di fare e migliorare sempre più. Ha grandi obiettivi ed è qualcosa che in While True valorizziamo.
Se volete saperne di più su cosa ci ha raccontato, non vi resta che continuare a leggere.
Buona lettura!

Ciao Denny, grazie per essere qui con noi. Iniziamo chiedendoti della tua esperienza in While True: cosa ti ha portato qui e come ti trovi in azienda?
Ciao a tutti! Sono arrivato in While True dopo aver fatto alcune esperienze lavorative, sia in Italia che all’estero, in particolar modo nel mondo della logistica. Durante la pandemia ho deciso di abbandonare quel mondo, che non sentivo mio, e di approfondire gli studi sul marketing e la comunicazione che avevo già intrapreso durante l’università, così mi sono iscritto a un master dedicato, il quale mi ha portato ad avere tante conoscenze in materia.
L’arrivo in azienda è avvenuto poco dopo aver completato il master e devo dire che ho trovato un ambiente giovane, ma soprattutto gentile, cordiale e inclusivo. I colleghi sono persone in gamba che mi hanno aiutato molto nel processo di integrazione e ciò ha facilitato l’inserimento in azienda.
Inoltre, in While True ho potuto trovare tanta attenzione a noi dipendenti e questo è dimostrato dai vari benefits che l’azienda mette a disposizione, come l’orario flessibile, il lavoro da remoto (o smart working) e anche una palestra aziendale a nostra disposizione per poterci tenere in forma. Insomma, una gran bella realtà!
Qual è il tuo ruolo all’interno dell’azienda?
In azienda mi occupo principalmente della parte di comunicazione social della piattaforma TDox (soprattutto LinkedIn e Facebook) e ciò che concerne l’attività di copywriting, come la scrittura quotidiana di articoli sul blog del sito e delle newsletters.
Oltre a ciò, aiuto il nostro responsabile marketing Nicola Marai nella creazione di campagne marketing sui social e nel rapportarsi con pagine e siti specializzati online per l’attivazione di collaborazioni dedicate alla brand awareness di TDox. L’esempio più recente che abbiamo avuto è quello avvenuto con la pagina Legolize, ovvero la più grande pagina di vignette a tema Lego, che si è rivelata un vero successo, oltre a permetterci di parlare di digitalizzazione in maniera più leggera e ironica, ma non meno importante.
Quale considereresti essere il tuo compito più difficile?
Mi reputo una persona piuttosto creativa, ciononostante credo che la parte più difficile sia proprio quella di riuscire a trovare il metodo giusto per arrivare al pubblico a cui ci rivolgiamo. Per fare ciò serve “scervellarsi”, come si suole dire, utilizzando la propria creatività, analizzando i dati che raccogliamo e prendendo spunto da altri modelli di comunicazione presenti sul mercato. Si tratta, comunque, di un processo che richiede tempo.
Essendo il social media manager di TDox, quali sono le difficoltà maggiori che hai riscontrato fino ad ora?
La sfida più difficile nella comunicazione di TDox è che non stiamo parlando né di un prodotto, né di un servizio, ma di un vero e proprio ibrido (difatti è un “software as a service”). Per questo motivo, parlare della piattaforma non è come parlare di una merendina o di un servizio offerto da un professionista, ma qualcosa di ancora più differente. Bisogna saper valutare bene le tecniche che si utilizzano e spesso serve inventarsene anche di nuove.
Inoltre, se ci aggiungiamo la difficoltà di parlare di una piattaforma digitale dedicata al lavoro a un pubblico che spesso fa fatica a comprenderne il funzionamento e il significato, allora la sfida diventa ancora più impegnativa.
Cosa ti piace invece del tuo lavoro? Quali caratteristiche te lo hanno fatto scegliere?
Ciò che mi piace del mio lavoro è anche la componente che prima nominavo come la più difficile e complicata, ovvero la creatività. Il bello di lavorare nel marketing è quello di poter inventare e fare prove per capire quale sia la soluzione migliore.
Chiaramente, dietro ci sono continui studi e analisi di dati attraverso strumenti dedicati, però l’ispirazione può venire in ogni momento, anche fuori dall’orario lavorativo, magari mentre si è in giro per conto proprio. Il poter sperimentare, analizzare, provare diverse soluzioni e dare sfogo alle proprie idee è ciò che mi ha fatto scegliere questo lavoro.

Qual è il tuo obiettivo a lungo termine? Ti vedi sempre nello stesso ruolo?
Il mio obiettivo nel lungo termine è apprendere sempre di più da ciò che faccio ogni giorno. Poter lavorare su TDox è una grande occasione, ci sono tante strategie e idee che, come dicevo prima, devono essere costruite e pensate ad hoc per la piattaforma. Tutto ciò rappresenta una palestra importante per imparare al meglio il lavoro.
Riguardo al ruolo, ora come ora non saprei. In azienda ho già una certa libertà e autonomia che mi consentono di gestire le mie attività come preferisco. Inoltre, con Nicola e Andrea (nostro CEO) ho un bellissimo rapporto e mi coinvolgono spesso nelle proposte e nella valutazione delle opportunità.
Abbiamo visto che nell’ultimo periodo ci sono state un po’ di nuove implementazioni, vi state muovendo verso un utilizzo più assiduo dell’intelligenza artificiale, cosa ne pensi?
Credo che sia il futuro, volente o nolente. L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più presente nelle nostre vite e penso sia un’evoluzione naturale. Oltretutto, TDox è la piattaforma ideale dove vedere lo sviluppo di questa tecnologia, in particolare per ciò che concerne le attività lavorative; perciò, sono sicuro che ne vedremo delle belle.
Dal momento che lavori in un’azienda che si occupa proprio della trasformazione digitale dei processi, qual è la tua opinione riguardo la digitalizzazione delle piccolo/medio imprese italiane?
Un’opinione a riguardo me la sono fatta da quando ho iniziato a lavorare in While True, dato che finché non ti interessi all’argomento, non hai idea di come vadano le cose. Detto questo, devo dire che il livello digitalizzazione delle piccole/medio imprese italiane non è altissimo, ma questo è dovuto anche a uno scarso livello di competenza in materia.
Tanti clienti non sanno che esistono soluzioni digitali per risolvere problematiche comunissime, come l’inserimento dati o l’archiviazione dei documenti (il Cloud per fare un esempio). Questo si ripercuote anche sulla nostra comunicazione, la quale deve essere più semplice possibile per far sì che tutti abbiano chiaro come funziona il digitale.
A questo si è legata una nostra campagna chiamata #abbiamosemprefattocosì che è un po’ la frase che spesso si sente nelle piccole e medie realtà in cui si ha paura di utilizzare strumenti digitali solamente perché non si conoscono. Diciamo che in questo, TDox ha anche una sorta di compito di evangelizzazione del digitale.
Hai avuto modo di sperimentare in prima persona la piattaforma e sentire le opinioni dei clienti, cosa ne pensi? La consiglieresti?
Certo che la consiglio, altrimenti mi licenziano!
Scherzi a parte, non credo ci siano motivi per non consigliare la piattaforma TDox. Oggettivamente, porta dei vantaggi in termini di risparmio di tempo e denaro che danno una grossa mano a qualsiasi azienda.
La piattaforma è semplice da utilizzare, ci sono a disposizione dei video-tutorial su YouTube che ti aiutano a capirne il funzionamento e, se ciò non bastasse, sono presenti dei tecnici dedicati alla consulenza in grado di aiutare il cliente a sfruttarla al massimo.
Penso che la base di tutto stia nel capire quanta volontà ci sia da parte di un’azienda di voler migliorare i propri processi, di fornire ai propri dipendenti delle soluzioni e degli strumenti che possano aiutarli a lavorare meglio, perché così ci guadagnano tutti. Deve esserci la volontà di conoscere strumenti come TDox, altrimenti tutto perde di significato.
E i progetti futuri riguardanti la comunicazione di TDox quali sono?
Abbiamo diverse idee in testa, nel frattempo ci stiamo dando da fare per migliorare quello che già proponiamo e poi punteremo a inserire anche delle novità per rendere TDox un brand vivo, fresco e attuale.
Vi consiglio di rimanere aggiornati sui nostri canali, così da non perdervi nulla di quello che comunicheremo.
Grazie Denny per l’intervista che ci hai concesso e ti chiediamo, come ultima domanda: quali sarebbero le 3 parole con cui descriveresti TDox?
Semplice, accessibile, digitale.

Ringraziamo nuovamente Denny per l’intervista concessa, abbiamo potuto conoscere qualcosa in più su TDox, non dal lato tecnico questa volta, ma sulla parte comunicativa e marketing presente dietro al brand.
Noi vi ricordiamo che se volete conoscere di più la piattaforma TDox, vi basta cliccare sul bottone qui sotto per contattarci, oppure scriveteci a info@mytdox.com dove ci potete raccontare le vostre esigenze e necessità senza nessun impegno. In alternativa, visitate il nostro sito o i nostri canali social dove potete leggere tutte le novità riguardanti TDox e While True.
Trasformiamo i tuoi processi in un’app!